CLASSIC WEEKEND 2017. OLD BUT GOLD SEXY BIKEs READY TO KILL SOME TYRES
Buongiorno Buongiorno amici!
Come va? Passato bene il week end appena concluso?
Che avete fatto di bello?
Qua si è appena concluso il trasloco, una mazzata non indifferente. Ma ora è quasi tutto pronto.
Studio nuovo, nuova bacheca, connessione migliorata ecc ecc ecc.
Sabato purtroppo son riuscito a perdermi un evento che NON ERA DA PERDERE assolutamente, tipo il Sig.Morri al Bike Service disponibile a firme dediche o quattro semplici chiacchiere.
Oggi però non parleremo di Bimota, o meglio non solo di Bimota.
Questo fine settimana infatti al Misano World Circuit, o Santamonica per i nostalgici, o circuito Marco Simoncelli come ricordo perenne, si terrà forse l'evento più bello di tutta la stagione motoristica in Romagna.
"Ma che casco dici? sei impazzito?", E' vero, c'è la MotoGP a Settembre e la WSBK a Giugno!
Carrozzoni bellissimi che tuttavia in me lasciano sempre il retrogusto amaro di quando da piccolo mi portavano a casa in anticipo dal LunaPark o dal Circo. La correlazione calza come un bel paio di guanti nuovi. Arrivate le 16.00 e qualcosa della Domenica di gara si lascia il circuito, le bandiere colorate vengono riposte negli zaini o scatoloni, il frastuono muore lentamente e le emozioni dapprima strillanti perdono di risonanza. Col Classic WeekEnd scende l'ansia da prestazione assoluta, la classifica non interpreta più il ruolo di giudice giuria e boia, e soprattutto l'ambiete è molto più easy, E le classifiche? Questi corrono mica per farsi vedere, la classifica conta eccome! Sì, ma non in ossequioso rispetto di professionalità e polically correct ad ogni costo. Ci si manda a quel paese e poi amici come prima, però se ci riprovi...
Si torna all'umana debolezze e bellezza.
Luci e lustrini lasciano spazio alla sostanza. A carburatori scorbutici, mani sporche di grasso e benzina da spuzzare in grosse quantità in motori da corsa.
Ecco, forse la chiave di volta che ha permesso al Classic di catalizzare la mia attenzione, ma non solo, di tanti appassionati pronti a rivedere in pista Moto che hanno fatto la Storia del Motociclismo!
L'accesso libero ai box, il poter scambiare due chiacchiere con meccanicipilotiallegribastiancontrari, spesso e volentieri tutti questi personaggi riuniti nella medesima persona.
La disponibilità di tutti a raccontare e raccontarsi.
Ma soprattutto loro. Vecchie glorie del passato. Incutono timore reverenziale da spente.
Ciclistiche impegnative, diffici ma sincere con l'esempio lampante di questo splendore.
Motori rabbiosi, capaci di divorare olio per il solo gusto di farlo.
Due tempi urlanti,
quattro tempi tuonanti. GP classiche, recenti moderne, special
Insomma. Se vi va di vivere la moto a 360°, dalle competizioni alla vita dei box, pit lane, beh.
Non lamentatevi del solito week end fatto di centri commerciali e "vasche" per il centro.
Perchè l'avventura, l'alternativa è prorpio dietro l'angolo, anzi dietro un paio di curve!
A breve l'intero programma!!
© Riproduzione Riservata
Come va? Passato bene il week end appena concluso?
Che avete fatto di bello?
Qua si è appena concluso il trasloco, una mazzata non indifferente. Ma ora è quasi tutto pronto.
Studio nuovo, nuova bacheca, connessione migliorata ecc ecc ecc.
Sabato purtroppo son riuscito a perdermi un evento che NON ERA DA PERDERE assolutamente, tipo il Sig.Morri al Bike Service disponibile a firme dediche o quattro semplici chiacchiere.
Oggi però non parleremo di Bimota, o meglio non solo di Bimota.
Questo fine settimana infatti al Misano World Circuit, o Santamonica per i nostalgici, o circuito Marco Simoncelli come ricordo perenne, si terrà forse l'evento più bello di tutta la stagione motoristica in Romagna.
Foto locandina di proprietà del MWC
"Ma che casco dici? sei impazzito?", E' vero, c'è la MotoGP a Settembre e la WSBK a Giugno!
Carrozzoni bellissimi che tuttavia in me lasciano sempre il retrogusto amaro di quando da piccolo mi portavano a casa in anticipo dal LunaPark o dal Circo. La correlazione calza come un bel paio di guanti nuovi. Arrivate le 16.00 e qualcosa della Domenica di gara si lascia il circuito, le bandiere colorate vengono riposte negli zaini o scatoloni, il frastuono muore lentamente e le emozioni dapprima strillanti perdono di risonanza. Col Classic WeekEnd scende l'ansia da prestazione assoluta, la classifica non interpreta più il ruolo di giudice giuria e boia, e soprattutto l'ambiete è molto più easy, E le classifiche? Questi corrono mica per farsi vedere, la classifica conta eccome! Sì, ma non in ossequioso rispetto di professionalità e polically correct ad ogni costo. Ci si manda a quel paese e poi amici come prima, però se ci riprovi...
Si torna all'umana debolezze e bellezza.
Luci e lustrini lasciano spazio alla sostanza. A carburatori scorbutici, mani sporche di grasso e benzina da spuzzare in grosse quantità in motori da corsa.
Ecco, forse la chiave di volta che ha permesso al Classic di catalizzare la mia attenzione, ma non solo, di tanti appassionati pronti a rivedere in pista Moto che hanno fatto la Storia del Motociclismo!
La disponibilità di tutti a raccontare e raccontarsi.
Ma soprattutto loro. Vecchie glorie del passato. Incutono timore reverenziale da spente.
Ciclistiche impegnative, diffici ma sincere con l'esempio lampante di questo splendore.
Motori rabbiosi, capaci di divorare olio per il solo gusto di farlo.
quattro tempi tuonanti. GP classiche, recenti moderne, special
Insomma. Se vi va di vivere la moto a 360°, dalle competizioni alla vita dei box, pit lane, beh.
Non lamentatevi del solito week end fatto di centri commerciali e "vasche" per il centro.
Perchè l'avventura, l'alternativa è prorpio dietro l'angolo, anzi dietro un paio di curve!
A breve l'intero programma!!
© Riproduzione Riservata
