EICMA 2018: Introduzione all'azione

Il mio rapporto col tempo è pessimo.
Ho perso l'abitudine di insossare l'orologio poi.
Un oggetto talmente importante quanto 'inutile' al giorno d'oggi. L'ora, il sapere costantemente che ore siano è di una facilità quasi imbarazzante. Il computer ce lo suggerisce involontariamente mediante icona piccolina in basso a destrra.
Lo smartphone lo fa sfacciatamente.
Sappiamo sempre in quale momento temporale ci troviamo.
Eppure il tempo a me sembra diverso. Passa veloce, le innovazioni invecchiano precocemente.
Le notizie viaggiano alla velocità della luce perdendo d'importanza nel giro di poche ore.
Il tempo fugge senza quasi lasciar traccia.


Un orologio invece impone una percezione differente del tempo. Ha un peso specifico il tempo, sul polso in primis dato dal peso dell'orologio stesso.
Scomodo o comodo, grande o piccolo l'orologio ci porta indietro nel tempo. Gesti desueti come quello di guardare l'ora ci permettono di tornare a dare valore allo scorrere delle lancette.
Perchè parlo del tempo?


Perchè è la cosa più preziosa che abbiamo.
Più dei soldi e delle cose che possediamo. Ed è un privilegio se qualcuno "spende" del tempo con te.
Perchè le mille moto viste ad Eicma, delle modelle che hanno allietato la manifestazione (sarò serio!?, sarà vero!?) all'Elettrauto Cadore, via Giacomo Pineroli 3, ho avuto modo di guadagnare 60 monete, pardon, minuti preziosi da una vera fonte d'ispirazione.
In religioso silenzio ho avuto modo di prendere in prestito un punto di vista differente rispetto a quello che ho maturato fino ad ora.
E cambia ancora.


Ore 20.01 Martedì 06.novembre.2018 Milano Via Pineroli 3.
Niente nomi. Niente resoconti. Niente fotografie. Il tempo vola, ed è passata una settimana (e anche qulcosa di più). Non ho ancora l'orologio, ma i propositi per il mio nuovo 2019 saranno quelli di comprarmene uno, con Topolino.
Perchè Tempo significa andare avanti e crescere. E Topolino mi ricorda di non farlo però così in fretta.
Questa è una introduzione all'azione.


Questo è il preludio ad Eicma 2018.
Tra Vespe OLIGINALI sequestlate, MV Agusta che ruba la scena,

Ducati e Scrambler che consolidano la propria leadership nei dati ISTAT di permanenza pubblico negli stand,

Suzuki che porta l'artiglieria pesante nonstante la presentazione della sua arma bianca,

 oggi, qui, su TURNINGFIREINTO, io, Vostro umile Paroliere di corte, inizierò con l'itrattenerVi dalle outsider.
Quelle moto che vengono guardate,rimirate a volte toccate velocemente, ma che non raccolgono quanto sperato. Le strane. Quelle che poi se le compri va a capire se trovi i pezzi di ricambio.
Che ma alla fine terranno il mercato?
Ma che cozza di domande sono? Uno mica compra la moto per il mercato!
Oh forse mi sbaglio e i tempi cambiano. Che fine hanno fatto quelle moto che..
Quelle che "ma di cosa state parlando"?
Che datti una mossa per Dio e monta in sella. Che per viaggiare basta poco, basta meno.
Non basta una vita, ma occore un attimo.
Quelle moto fatte così. Perchè in fondo per sentirsi vivi basta un'ora o poco meno, su due ruote.
Ad aprire la mia personale classifica delle Outsiders c'è l'indiana Royal Enfield.
Che mi chiedo come si possa pensare che questi muli indiani non siano affidabili faccio fatica a capirlo. Gente che parte da Nuova Dehli e arriva in Nepal mettendo giusto un po' di benzina e pazienza.
Le Continental già le conoscete, (e promesso, ci torneremo sopra dedicando un capitolo alle special), per questo motivo vi presento Lei:

una straordinaria KX 1140 del 1937 


Rara, oggi, e all'avanuardia per quegli anni.
Equipaggiata con bicilindrico a V di 60 gradi da 1140cc.
Innovativo per il sistema di lubrificazione ad olio delle teste dei cilindri. Parca nei consumi, circa 27 km al litro, e con una buona velocità di punta: oltre 130Km/h.
Cosa l'ha resa così speciale? L'essersi confrontata direttamente con un mostro sacro come la Brough 1150? Costando però ben 100£ in meno della prediletta da Lawrence d'Arabia.
Quanto, in soldoni? 77£ per la precisione.


Ruote scomponibili, adattabile all'utilizzo con sidecar o singolarmente, evoluta forcella a parallelogramma, impianto elettrico Lucas. Insomma, non un semplice ripiego, ma una vera alternativa a Brough, per rimanere in UK, ma anche a H-D e Indian andando oltre oceano.


E nel 2019 tornerà, fedele quanto più possibile alla sua progenitrice.


Il Concept KX 2019 presentato ad Eicma infatti ne riprende le forme restando il più pulito e minimale possibile.
Un moderno concept bobber.
Il motore, protagonista indiscusso, è lì, in bella vista, ed è inoltre il primo V-Twin made in India, sviluppato però da Eicher Motors, una controllata del grande gruppo Indian-Polaris, parent company, o società madre, di Royal Enfield.


Un 838cc capace di 90 cavalli, raffreddato a liquido ma che strizza l'occhio ai gloriosi air cooled che hanno scritto la storia della motocicletta.
Anche la forcella resta fedele all'antenata: a parallelogramma a cui è deputata anche la funzione di sorreggere il neo retrò faro a led.


Al momento non è stata fissata alcuna data di lancio per il 2019.
Ma è da credere che il brand indiano utilizzerà i feedback di Eicma in primis, e dei successivi saloni poi, per decidere in merito ad un'eventuale produzione in serie del modello.
Che ne dite? Può piacere un'alternativa alla solita strada?
Convince come outsider?

e poi?
E poi è un attimo volgere lo sguardo altrove e trovare lei..






Continua..

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