MISANO CLASSIC WEEKEND 2018: Gubernatores Gloriosi

Buongiorni Amici, come procede? Pronti per EICMA2018? (che poi son già in ritardo, sto tempo che scappa).
E della MotoGP che ne dite? Yamaha sì, Yamaha no,Yamaha forse. Marquez nel frattempo dimostra nuovamente di che pasta è fatto portando a casa il settimo mondiale. E questo week end l'ultima di campionato, con l'acquilina per il 2019.

E il Classic che fine ha fatto dite? Mi son dimenticato?


Starete scherzando, anche perchè come si fa a dimenticare Il Misano Classic Weekend? Anche volendo uno mica ci riesce. Perchè ti rimangono nelle orecchie quei motori, negli occhi quelle linee disegnate per correre. Rivedi e rivivi determinati automatismi che una volta osservati poi restano.
Poi ci sono loro. Sì quelli del titolo, i Gubernatores Gloriosi.


Vi state chiedendo che c'entra Plauto con il Classic? Il Miles Gloriosus con piloti e una pista?
Anzi, LA PISTA per eccellenza qua in Romagna.
Dai valà, facciamo un salto nel 200 A.C., su che facciam presto, sempre lì a lamentarvi!
Non ci spostiamo nello spazio, ma nel tempo, perchè sempre in Romagna siamo, più precisamente a Sarsina.


Plauto, commediografo e massimo rappresentante della Palliata, mette in scena vizi e vitù, intrighi e soluzioni con tematiche tipicamente appartenenti alla tradizione greca trasponendole nel suo tempo, l'epoca romana.
Ed ecco che i parallelismi tra il Classic e la Palliata non sono poi così distanti. Come nella Palliata vengono rappresentati in latino tematiche della tradizione greca, Miti e Leggende dei bei tempi andati, in modo non tanto dissimile al Classic Weekend Moto, Piloti e Meccanici delle più importanti competizioni mondiali avvenute in un passato non così tanto lontano, s'incontrano per dar vita ad uno spettacolo unico, lungo 3 giorni.


Sul palcoscenico del teatro più bello che possa esserci: il Misano World Circuit.


In mezzo ci sono loro.
Gli Attori di questa rappresentazione. Questi però ci mettono la faccia, la pelle e la vita.
Ci mettono le palle per correre su ex prime donne delle più prestigiose marche. La finzione scenica finisce una volta allacciato il casco.


Questi piloti poi, che come nel Miles Gloriosus, sono spacconi, arridono alle condizioni avverse della pista, della pioggia e del freddo.
I Gubernatores Gloriosi, sono soldati smargiassi e se ne stanno in divisa ai box.


Tute rattoppate, slider talmente consumati da arrivare a mostrare l'anima di rinforzo in titanio.
Li riconosci immediatamente.
Protagonisti da anni nelle competizioni, se gli dite che partecipano a rievocazioni storiche come minimo una zampata nel sedere ve la beccate.


Qui non si va a spasso, non si sgasa per sentire "e rumor de mutor". La fanfara è per le feste di paese.
I Piloti non sanno cosa sia il Black Friday, e gli sconti ve li scordate. Se volete sorpassare, sputate sangue.
Occhi spiritati, gran manico pari al loro cuore.
Nomi illustri che s'icrociano con perfetti sconusciuti, accomunati dalla voglia di correre. Corrono tutti, giovani, adulti e giovani con un po' di esperienza sulle spalle.





La formula per partecipare è semplice: moto dal 72 al 92.
Tuta, casco guanti paraschiena. Un carrello, una moto, una tenda e una domanda:

E' questa la vita che sognavi da bambino?



Una grattata al ginocchio ed un penna in rettilineo.


E se quest'anno il tempo ci ha beffato con pioggia e temperature in calo la formula non si cambia: con il biglietto d'ingresso ci si gode la bara dagli spalti, le tribune i prati il paddock ed i box.


Nostante il trabocchetto della pioggia sono scesi in pista nei tre giorni qualcosa come 500 PILOTI! Capito bene!?

8000 visitatori spettatori appassionati motociclisti curiosi ragazzi famiglie e pure Bilbo hanno manifestato il prorpio supporto al Misano World Circuit alla formula del Classic WeekEnd.
Qua non sentirete il tatatatata del traction control che entra in azione.
E non troverete nemmeno moto equipaggiate con l'ABS sportivo che funzione in piega.



I Gubernatores, i Piloti pardon, qua se la ridono per questo fatto. Ragazzacci che sanno fare il bene il proprio mestiere.
Moto da Endurance danno vita alla più spettacolare gara in notturna della Romagna, anzi d'Italia!



Superbike, come le definisce il mio mentore Obi Wan KeLODI, diversamente giovani pronte a mettersi in mostra lottando contro il tempo, in pista e nella vita.



Due tempi bandite da ogni continente, ricercate dalla polizia ecologica, forza dell'ordine del futuro tornata indietro nel tempo per epurarle poichè troppo inquinanti, che spargono un aroma di olio benzina, miscelato e non sceckerato, grazie.





Ragazzacci che ammirano le bestie da corsa.


Lady Biker che restano attonite di fronte a pistaioli John Wayne.


...

Ed io? Beh, io semplicemente mi sto vivendo la vida loca.


Fatta di sogni ad occhi aperti. Di canti di sirena ad oltre 11500 giri, e restire è impossibile per chiunque.
Incontro maghe ed eruditi e Polifemo.



Vedo Bilbo spaventarsi, correre ed abbaiare.



Vedo mio Fratello confuso nel cercare di capire cosa spinge uomini a muoversi su camper per inseguire il tempo su un nastro d'asfalto grigio.




Vedo Matti danzare in pista. Vedo Renzo che da lassù approva.


Vedo secondi minuti ore giorni settimane mesi ed anni riuniti in pista a dirci che anche oggi siamo vivi.
Più vivi che mai.



E che per me Misano è un eterno ritorno.
Ed anche se a casa ci vado ogni giorno ad ogni buona occasione subito ci torno.



E' già Novembre. Violante sta arrivando.
Misano ci vediamo il prossimo anno, che porto una tifosa in più.


PS, state pronti per EICMA, che quest'anno ha regalato ancora più emeozioni.
Stand SUZUKI docet.

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