FROM DUST TILL DAWN: ELECTRICHORSEMAN E LA MIGLIOR GARA DEL 2018 CON HENRY WILES

Buongiorno Buongiorno, sono in tema pre MotoGP e post test di Losail quindi ancora reduce da Medalgia (un saluto a Guido che tanto non mi legge).
Per prima cosa mi scuso per la mia latitanza.
Non sono scappato all'etero, non mi sono arruolao nella Legione Francese (che poi volendo, uno, nel 2019, può farlo davvero, 1280 € mensili, vitto alloggio e palestra pagati, identità segreta, mica male no!?), non mi hanno rapito gli alieni e non ho avuto black out.

Vi lascio con un paio d'inidizi, che si svilupperanno nei prossimi mesi. Non Vi anticipo altro sennò che razza di sorpresa è?!

Nel frattempo cerco di recuperare il terreno perso accellerando dove posso, evitando di frenare che se alla ruota davanti ci pensa Dio a quella dietro ci penso io.
(ragionando così ho elergito quattrini a meccanici e carrozzieri).
(sottofondo musicale offerto da TheKillers)


E allora non resta altro che farci un giro su Ehorseman.blogspot lungo il polveroso mezzo miglio di FROM DUST TILL DAWN, in compagnia di Mike Lawless e..

LA MIGLIOR GARA DEL 2018 CON HENRY WILES #17

credits to AmericanFlatTrack


"Se ne resta lì in piedi, in una calda notte del Kentucky.
I suoi lunghi capelli bianchi che si scontrano con la sua elegante mise nera.

Jodi

Ero sorpreso di vedere Jodi là. E sapevo già che era incinta.
Ci siamo salutati e siamo rimasti in piedi, appoggiati contro la staccionata per assistere al Main event.

E quella sera suo marito Jake (Johnson) saliva per la prima volta sulla Indian.
La ristretta scanalatura del Red Mile a Lexington rendeva il passaggio giusto un filo "strano".
La gara è stata buona quella notte, ma la battaglia tra Brad the Bullet e Wiles fu semplicemente epica.
Non una semplice zuffa, ma un qualcosa di più simile ad una scazzottata a mani nude.

E' stato un continuo scontrarsi ed intralciarsi per tutto il tracciato, combattendo per l'unico posto rimasto sul podio.
Finita la gara Jodi ed io ci siamo incamminati per congratularci con Jake.
Era letterlamente ricoperto di sudore una volta tolto il casco.
Ha scosso la testa, e ci ha detto che gli era sembrato che Baker e Wiles stessero facendo di tutto per buttarsi fuori a vicenda.
E non stava ridendo.
Ed è stato Brad ad aver avuto la meglio, soffiando la terza piazza a Wiles per un "pelo".

Durante l'intervista al parco chiuso Brad usò parole dure riguardo al fatto che Henry ebbe un atteggiamento aggressivo con lui in gara.
Wiles però ebbe modo di replicare a Brad "Se Baker continua a parlare così tanto di me dovrebbe anche menzionare i miei sponsor!".


L'ultima stagione sembra così lontana..
Sognare Daytona mi ha permesso di passere incolume l'inverno.

"Sei sveglio?"
Un messaggio illumina il mio cellulare una fredda sera di Febbraio.
Leggo il mittente; Henry Wiles.
"Certo che sì!".
Il telefono inizia a suonare poco dopo e gli chiedo del suo recente viaggio in Francia.
Parigi le ragazze e giù a ridere!

Ha firmato con la Furygan Leathers per il 2019.
Elogiandone le qualità.
Dicendomi che sarebbe disposto a comprarsi una tuta di tasca sua se non fosse un loto pilota.
Delle difficoltà a reperire i pezzi della Indian.
E che quello che gli serve arriverà due giorni prima di dover gareggiare a Daytona.
Si potrebbe pensare che ciò sia fatto apposta per avere in cima ai box non solo le Indian ufficiali, ma proprio tutte.
E devo ammettere d'aver sentito anch'io circolare queste voci da un altro Team.
Poche i posti ai box poi, fino al limitare dell'asfalto.
Ma non vede comunque l'ora di correre nella nuova  pista.


E riguardo alla domanda rimasta orfana di risposta dal nostro ultimo incontro?
Henry, allora, adesso mi puoi dire qual è stata la più bella del 2018?


"Peoria, di sicuro quella è stata tra le più belle.
Ma niente, è il Red Mile.
Se non sei stato in quei canaloni, non sei mai stato da nessuna parte.
Quel giorno è iniziato con me e Brad che ce le davamo già durante le prove libere.
Un conto poi è darsele nello Short Track (400 metri o un quarto di miglio), un'altra cosa è darsele sul Miglio.
Io e Brad siam tornati poi allo start insieme quando a quel punto ho beccato Carver e ho inziato ad ingaggiar battaglia con lui.
Ci siam ritrovati in 4 in quel canale.
Io ero dalla parte migliore, ma ci siamo quasi autoeliminati.
Mi sono rialzato immediatamente percheè mi servivano quei soldi.
Mi ci è voluto parechio per rimettermi in scia a Brad.
Ha sempre irato fuori il meglio da me.
Forse il peggio.
Ha fatto del suo meglio per farmi star dietro, bloccandomi i sorpassi, facendomi perdere la traiettoria.
Ci siamo toccati una paio di volte, forse tre.
Ma era una gara cazo.
Ed io facevo la stessa cosa con lui.

Pensavo di avere qualcosa in più rispetto a lui, ma alla fine l'ha spuntata Brad.
Per un soffio.
So che entrambia abbiamo dato tutto quella notte.
Ok, non l'ho batutto quel giorno, ma era a posto con me steso.
Devi dare il meglio del tuo meglio per metterti dietro Baker."


Silenzio per un paio di minuti.
L'incidente di Brad mi ha scosso parecchio.
Henry lo rivorrebbe indietro. Perchè Brad l'ha sempre mantenuto schietto e sincero.
Dopo l'incidente è andato a trovarlo. Ha guidato fino a Chicago per fargli visita.
Gli si è seduto affianco.
E' stato solo un fatto di gara Brad."


Per tutti coloro che fossero interessati a supportare attivamente la riabilitazione di Brad è possibile acquistare QUI SUL SUO SITO  il suo merchandising.
E come dovreste ben sapere le cure sono particolarmente care negli States.


Nel caso siate dei veri fan sfegatati del Bullet, di quel ragazzo che al SuperPrestigio si è permesso di bastonare Mr.Marquez, e una semplice T-Shirt non vi basta, beccatevi la tuta usata durante la sua ultima gara con Harley-Davidson..


All the pics belong to Mike Lawless.
Thanks as always mate!

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