FROM DUST TILL DAWN: ELECTRICHORSEMAN, CON OGNI MEZZO NECESSARIO, JAMES MONACO

Buon Giorno, Buon Pomeriggio o Buona Serata.
Latito da un po', ultimamente. Pago pegno per aver preso sottogamba Violante e le responsabilità che comporta essere un genitore, probabilmente. Giro di meno, ma vivo di più, con lei.
Non che mi sia dimenticato di voi, anzi. Ci si vede con meno frreequenza, ma spero con maggior enfasi negli argomenti trattati.
Vi è piaciuto il pezzo su Massimo e la sua Azienda, PIEROBON FRAMES?
Bene son contento. E a quelli che non l'hanno apprezzato: peccato, spero di rifarmi con i prossimi.
Ci metterò ancora più impegno.
Nel frattempo non mi sono dimenticato di Mike, anzi Mike, mi dispiace non averti più dato spazio qui.
Rimedio subito con:

FROM DUST TILL DAWN! CON OGNI MEZZO NECESSARIO, JAMES MONACO.
Di Mike Lawless, lo trovate pubblicato in lingua originale sulla sua pagina: ELECTRICHORSEMAN


Ha stessa delicatezza di un fucile cannemozza.
Esatto, niente è più americano di una moto da corsa bicilindrica.
E devi essere uno svelto per correre il Main Event, la Gara, al National.
E se sei lì, sei nell'Elite.

Il momento prima del Grande Evento è sempre umile, silente.
Luci accecanti, le Tv e le tribune gremite fanno il resto.
Si dice quasi anestetizzato fino a poco prima dello start,
come se a guidarlo fino a dieci secondi prima della corsa fosse l'autopilota.

James Monaco ha sognato questo momento da quando era un bambino.
Ed ora è lì, si posiziona coi migliori piloti di Flat del mondo.
Alcuni di loro erano addirittura appesi ai muri di camera sua come poster.

Muovendosi per il warm-up sente l'elettricità scorrere nelle sue vene.
Perte dalla terza fila, ma è fortunatamente vicino ai canali.
E sgasa un po' prima del via,
ripensando a tutti quelli che dicevano che non ce l'avrebbe mai fatta.
Ripensando a tutte quelle notti insonni, da solo in viaggio in autostrada,
i sacrifici e le sofferenze per raggiungere quel sogno,
le ragazze stanche di aspettare.

Una tranquilla aggressività sopraggiunge non appena posa gli occhi sullo starter.
Verde. E scoppia l'inferno.

Il suono e la furia, il gruppo composto da sedici piloti si lancia contro la prima curva.
Alcuni non sono così fortunati da prendere i canali,
girano e scivolano contro il bank. Son lì per alimentare lo show!

Attraverso la polvere e la pazzia collettiva James si getta avanti e si attacca alla ruota dietro di Bronson.
Il rombo cupo dei motori detta il ritmo della danza del Grande Evento.
"Devi prenderla piano per andare forte", mi dirà James.
Come " devi seguirla per prenderla" gli faccio eco.
Perchè ogni tanto la cosa più grandiosa che tu possa cambiare è come la guidi.

Ci sono sì un po' di soldi  e un po' vita glamour nella vita di un pilota privato.
A casa però, non ha una connessione internet o una TV, solo una macchina del caffè.
E dopo esser stato una rock star Sabato sera, Lunedì torna ad essere un semplice ragazzo che cambia i filtri alle piscine o che da una mano in fattoria.

James è in ginocchio che regola il cambio,
come se stesse pregando gli Dei della Velocità.
E' accaduto dopo le qualifiche e mentre lavora mi dice che non voleva assolutamente rimbalzare da una classe minore all''altra, quanto sognare di correre nella premier class, coi grossi bicilindrici americani.

Realizzando che ci sono solo poche selle ed altrettanti sponsor munifici nel Motorsport,
James si è messo in moto per cercare sponsorizzazioni in grado di dargli una mano, ed ha trovato un aiuto grazie a Pure Crop 1 .
L'azienda produce bio-stimolanti naturali, privi di insetticidi e fungicidi, fatti con olio di qualità alimentare e con rating 0 dell'OSHA, sicuro sui bambini e sugli animali.
James è della quarta generazione di coltivatori di mandorle, consapevole di quello che la Pure Crop fa.
E riconosco a James il merito di ricorrere un unico sponsor per tener vivo il suo sogno.
James sa che non diventerà ricco correndo, ma può vivere una vita che gli altri possono solo sognare.


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